Vino bellezza e salute al centro di un’ interessante ricerca

    Maria Grazia Caso

    Dopo anni di ricerca, il Professore Eugenio Luigi Lorio (Presidente dell’Osservatorio Internazionale dello Stress Ossidativo ,Italia, Giappone, Brasile, Grecia), ha pubblicato le sue scoperte in merito al potere antiossidante e le concentrazioni di polifenoli e resveratrolo nei vini  Pinot Nero
    di una nota cantina italiana.

    La presentazione dei risultati originali della ricerca ha avuto luogo lo scorso settembre a Roma (Italia) durante Simposio scientifico Vino bellezza e salute: dal paradosso francese alla scoperta del resveratrolo” del Congresso Internazionale di Medicina Integrativa. Precedenti ricerche su un campione di anziani sani avevano dimostrato che maggiore è l’assunzione di vino rosso, maggiore è la prestazione fisica e cognitiva e, soprattutto,la speranza di vita, con l’ulteriore vantaggio di una minore fragilità. In poche parole, una chiara correlazione tra consumo dell’“oro rosso” e invecchiamento, sottolinea il professor Iorio. Questa correlazione è stata messa in relazione con la capacità dei polifenoli del vino rosso  quanto potenti antiossidanti, per modulare positivamente il nostro sistema redox, un sistema biochimico ubiquitario coinvolto
    nel controllo dell’invecchiamento nella salute e nelle malattie. Inoltre i polifenoli svolgono un’azione “antinfiammatoria”
    composti e modulatori “genetici/epigenetici”. “Stimolato da queste osservazioni e dalla letteratura disponibile sul Pinot Nero (quasi 500 articoli scientifici),  ha dichiarato il prof .Iorio –
    “ho suggerito ai proprietari di una cantina Italiana, che ho incontrato per la prima volta nel 2015 al Vinitaly (Verona, Italia), di valutare Il potere dei loro vini di diverse annate. L’azienda ha fornito alcuni campioni di “Pinot Nero” che sono stati sottoposti in cieco alla valutazione dei parametri biochimici
    Secondo i risultati  dello studio  il Pinot Nero di quella particolare azienda  presenta un potere antiossidante significativamente elevato,  capacità  che è legata non solo ad un alto livello di polifenoli ma anche ad un livello incredibile concentrazione di trans-resveratrolo. “Ho iniziato la mia collaborazione con la Famiglia Torti – racconta il professor Iorio –ma non ho mai trovato nelle mie ricerche precedenti livelli così elevati di tali composti in un campione di vino rosso come ho trovato io trovato in quel vitigno di  Pinot Nero.


    Questi risultati sono ottenuti grazie alla particolare cura dei terreni e dei vigneti da parte  che per decenni li coltivano con grande attenzione, seguendo un metodo biologico, che permette al resveratrolo di agire e “rivelarsi” spontaneamente nelle migliori uve Pinot Nero.

    Rapporto completo dell’Osservatorio internazionale sullo stress ossidativo disponibile su richiesta.
    You Tube @eugenioluigiiorio7183
    Dr. Eugenio Luigi Iorio
    INTERNATIONAL OBSERVATORY OF
    OXIDATIVE STRESS