In nome della terra

    Maria Grazia Caso

    22 Aprile 2021, nella giornata mondiale della terra vi proponiamo un’intervista di Pierre Rabhi* guarda il video

    Pierre Rabhi nasce nel 1938 nel Sud dell’Algeria.Agricoltore, scrittore e pensatore,
    In seguito alla guerra, lascia gli studi e, a vent’anni, si trasferisce a Parigi dove lavora come operaio. Stabilitosi in seguito in Ardèche, si dedica all’agricoltura, diventando uno tra i pionieri del metodo biologico. Si batte per una società più rispettosa dell’uomo e della terra e sostiene lo sviluppo di pratiche agricole che siano alla portata di tutti, soprattutto dei più poveri, e che, nello stesso tempo, assicurino il mantenimento della fertilità naturale.

    Da questo impegno, nel 2003 nasce il movimento Appel pour une insurections des consciences (Mapic), presente in numerosi distretti francesi, per una trasformazione profonda della società, a partire dai cambiamenti individuali e con il sostegno dell’azione collettiva.

    Da leggere.

    Manifesto per la terra e per l’uomo e La sobrietà felice sono il suo invito a ricordarci del nostro futuro.