Il patrimonio genetico delle zone blu – Sardegna.

Zoneblu

Archive SearchIn Sardegna in uno studio scientifico partito diversi anni fa sono stati raccolti migliaia di campioni genetici di abitanti dell’isola per ricerche sulla longevità. Il Parco genetico dell’Ogliastra (attualmente fermo) ha esteso lo studio sul microbiota agli ultranovantenni di Urzulei e Seulo. Lo studio della flora batterica della popolazione anziana ogliastrina e dei loro colleghi della Barbagia di Seulo per fornire qualche elemento utile nella ricerca sulla straordinaria longevità. Sull’ origine di malattie rare ma anche di quelle più comuni, dall’ ipertensione al diabete, dall’ osteoporosi alla sordità. Dalla banca del genoma sono emersi diversi geni che sono alla base dei calcoli renali, dell’ ipertensione e perfino della calvizie. Il tutto importante per lo sviluppo di farmaci biotecnologici ad hoc, così come gli studi sulla longevità: gli ottuagenari dell’ Ogliastra studiati dal professor Pirastu, e anche diversi centenari, vivono in buona salute ed efficienza. Gi scienziati intendono utilizzare le risorse genetiche offerte da questi gruppi omogenei per studiare la predisposizione genetica alle malattie complesse come quelle di origine autoimmune o ancora più complesse come i tumori, e individuare i fattori biologici critici per mantenere il nostro organismo attivo contro i danni provocati dal tempo». Nel Parco Tecnologico Polaris di Pula, è presente un centro di genomica molecolare molto avanzato, grazie al quale è possibile sequenziare l’ intero genoma umano in modo efficiente e ottenere informazioni molto dettagliate sugli aspetti genetici. A questo è associato un centro di informatica dedicato alla ricerca, il Crs4 che ha dato vita a diverse iniziative, permettendo analisi informatiche e bioinformatiche su grandi quantità di dati applicabili allo studio degli aspetti genetici delle malattie.