Dal Cilento a Pechino per Vienna Cammarota una nuova sfida : la via della seta

    Maria Grazia Caso

    Vienna Cammarota da Felitto – luogo d’acqua, dove la lontra si aggira tra le gole azzure e le sfumature verdi delle felci della Valle del Calore in provincia di Salerno- da qui , dopo qualche anno di preparazione, parte la sfida.

    Tanto coraggio, una preparazione atletica  studiata  ad hoc, una dieta frugale potremmo  definirla “mediterrasiandiet ”  per il cammino   della Via della Seta,  Vienna Cammarota partirà  dall’Italia alla Cina, partendo da Venezia e passando per Slovenia, Serbia, Bulgaria, Balcani, Turchia, Georgia, Azerbaijan, Iran, Turkmenistan,

    La via della seta (in cinese 絲綢之路丝绸之路 sī chóu zhī lù) s’intende la rete dei commerci che si sviluppava in antichità  tra l’impero cinese e quello romano per circa 8 000 km, costituito da itinerari terrestri, marittimi e fluviali.

    Le antiche vie della seta terrestri e marittime e carovaniere attraversavano l’Asia centrale e il Medio Oriente, collegando Chang’an (oggi Xi’an), in Cina, all’Asia Minore e al Mediterraneo attraverso il Medio Oriente e il Vicino Oriente. Le diramazioni si estendevano poi a est alla Corea e al Giappone e, a Sud, all’India. Il nome apparve per la prima volta nel 1877, quando il geografo tedesco Ferdinand von Richthofen (1833-1905) pubblicò l’opera Tagebucher aus China. Nell’Introduzione von Richthofen nomina la Seidenstraße, la «via della seta». Su questa incantevole rotta e a piedi Vienna Cammarota guida GAE, sarà la prima donna che dall’Italia arriverà a Pechino  con l’auspicio  di un messaggio di pace che possa unire due grandi culture quella mediterranea e quella orientale.